giovedì 27 novembre 2008

Il Dimenticalingua

Tra la miriade di strani tipi con cui mi è capitato di uscire in queste ultime settimane c’è stato anche un esemplare di quelli che io definisco i Dimenticalingua.
Per quelle poche fortunate a cui non è capitato mai di uscirci diamo una definizione del tipo: il Dimenticalingua è colui a cui da piccolo -alle medie in genere quando le altre guardano ancora i cartoni mentre io, ragazzina precoce, mi esercitavo col mio compagno di banco a creare il bacio perfetto per essere pronta all’arrivo del principe azzurro- hanno detto che per baciare bene le ragazze bisognava mettergli la lingua in bocca ma, probabilmente confidando nella loro iniziativa personale, non è stato detto che la lingua bisogna pure muoverla seguendo e dosando sapientemente istinto e passione, purtroppo non passando questo fondamentale messaggio adesso a noi povere ragazze arrivate al momento del fatidico bacio tocca sempre sperare di non trovarci davanti ad un fastidiosissimo Dimenticalingua.

Forse qualcuno potrebbe ritenermi esagerata con questa storia, ma la ricerca di un bravo baciatore è tutt’altro che uno scherzo! Potrei innamorarmi del proprietario di una lingua come si deve che soprattutto sappia usarla come si deve anche perché come i panda e le tigri bianche della Malesia sono una specie in via di estinzione.
Ovviamente, come sempre in questi casi, la colpa la si dà alla società, al rapporto con la madre che magari li ha straviziati facendogli trovare sempre tutto pronto e rendendoli drammaticamente pigri, alle donne diventate troppo aggressive che deprimono l’istinto cacciatore maschile….

Ma diciamoci invece la verità, i Dimenticalingua sono fondamentalmente degli imbranati, nerd sopravvissuti a se stessi che, abbandonati i brufoli adolescenziali, hanno scoperto un viso vagamente umano e, aggiungiamo noi, immeritatamente carino, ma un nerd sempre tale rimane anche se ormai trentenne ed ingegnere nucleare.

Sì, per la cronaca, i vostri compagni delle superiori sfigati che leggevano fumetti e parlavano di computer già prima dell’avvento dell’era Gates e facevano stupidi e incomprensibili giochi di ruolo che naturalmente voi snobbavate per il bulletto del quartiere che veniva a prendervi all’uscita da scuola con una moto truccata e senza casco, che adesso sconta una condanna per lesioni per aver pestato a sangue un tifoso della squadra avversaria all’uscita dallo stadio, sono diventati tutti invariabilmente ingegneri informatici, elettronici, telematici, elettrici e chi più ne ha più ne metta.
Hanno tutti trovato lavoro tre minuti dopo la laurea in qualche grande società internazionale dove con il loro fervore nerdiano sgobberanno per tutta la vita guadagnando un dignitoso stipendio e arricchendo le tasche di quei furbi che invece hanno scelto all’università la facoltà di economia, laureandosi dieci anni fuoricorso ma finendo poi a lavorare nel settore management delle società in cui i nostri nerd adulti sgobbano gioiosamente sguazzando nel web e centellinando le vacanze per non danneggiare l’azienda.
Ma non divaghiamo…

Dicevamo del fastidioso Dimenticalingua con cui mi è capitato di uscire ultimamente.
All’apparenza, come molti maschi della sua specie, nessun segno che lasciasse immaginare.
E poi che dire? Bel ragazzo senza dubbio, fisico da sportivo e atteggiamento vagamente johnnydeppiano (giuro lo aveva…ma forse era solo nei miei sogni!) ho accettato di uscirci senza pensarci troppo, in fondo è sempre novembre e in autunno si sa la gente si chiude in casa ed esce poco e noi pasionarie del venerdì sera dobbiamo portare a casa il risultato!
Insomma arriva il fatidico bacio ed io già vagamente sospettavo….
Alcune persone hanno i presagi su catastrofi o altri grandi eventi, io ho i presagi sui tipi che baciano male, mica da poco no?
Arriva questa lingua e toch.
Ferma!
Immobile!
Ed in più anche il formato lasciava a desiderare.
Da serpetta.
Ispida.
Bleah!
Una serata buttata, un bel visetto e un fisico niente male sprecato….
Alla fine riesco pure a riderci su pensando che magari un giorno o l’altro mollo il lavoro e comincio ad organizzare corsi per formare il baciatore perfetto….altro che calciatori…le ragazze se li contenderebbero…ed io visti i risultati avrei almeno le tasche piene!

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